Primo Rapporto sullo stato e le prospettive della legislazione del Terzo settore in Italia.
Il Rapporto, che sarà presentato a Roma il 2 luglio, ha visto impegnata l'Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo Settore, nato circa un anno fa, in un approfondito lavoro di monitoraggio dell'andamento della riforma del Terzo settore. Si tratta della fotografia che Terzjus ha realizzato sui passi compiuti e i risultati ottenuti a cinque anni dalla approvazione della legge delega sul Terzo settore.
Nel Rapporto, realizzato anche grazie al sostegno di Fondazione Unipolis, troviamo i risultati della prima survey digitale – “Riforma in Movimento", condotta in collaborazione con Italia non profit, dove ben 1.161 Enti del Terzo settore (ETS) hanno potuto esprimere sia la loro percezione della riforma, sia l'impatto che ha generato. Seguono poi diversi focus tematici su problematiche di particolare attualità: dagli istituti dell'amministrazione condivisa, al faticoso avvio del Registro unico; dal destino delle Onlus, agli enti di promozione sportiva interessati anche dalla riforma dello sport. Accanto al Terzjus Report, sarà editato anche un istant book digitale che contiene 43 interviste qualitative ai leader del Terzo settore.
Il documento non si limita al monitoraggio e all'analisi critica della legislazione, ma intende anche contribuire, in modo mirato e concreto, alla formulazione di proposte correttive o innovative. Con questo Rapporto, che avrà una cadenza annuale, Terzjus vuole infatti offrire un servizio e un supporto conoscitivo agli ETS, ma altresì stimolare le istituzioni, nella consapevolezza che una riforma di natura processuale ha bisogno di una continua manutenzione e di ricorrenti verifiche circa la sua efficacia e non volendo quindi correre il rischio di sprecare una buona riforma.
