Gender Bender è la manifestazione internazionale che dal 2003 presenta ogni anno a Bologna gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e dell'orientamento sessuale. Gender Bender è prodotto da Il Cassero LGBTI+ Center.
Il Festival, dal carattere fortemente interdisciplinare, propone un programma che si articola in proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set di musicisti e dj, party notturni. È un modello reale di come le differenze possano dare un contributo concreto alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale.
Dal 31 ottobre all'11 novembre 2023 si è tenuta a Bologna la ventunesima edizione della manifestazione, con oltre 80 attività in tutta la città.
Assieme a partner nazionali e internazionali, Gender Bender produce una serie di progetti in rete che si estendono oltre il periodo del festival e che coinvolgono artiste e artisti, organizzazioni culturali, istituzioni e comunità locali. Tra questi, ricordiamo:
- Performing Gender – Dancing In Your Shoes. Progetto triennale, sviluppato con il sostegno di Europa Creativa, di audience development nel campo della danza e delle arti performative, che mira a sviluppare e produrre nuove forme di pratiche artistiche a partire da comunità culturali e locali, con particolare accento sulle questioni di genere e le identità LGBTQI. L'iniziativa coinvolge 11 partner di 8 paesi europei, di cui il capofila è Gender Bender (Il Cassero LGBTI+ Center, Bologna), con la partnership di: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Italia), Theather Festival Boulevard di 's-Hertogenbosch (Paesi Bassi), DansBrabant di Tilburg (Paesi Bassi), City of Women di Lubiana (Slovenia), Paso a 2 di Madrid (Spagna), Yorkshire Dance di Leeds (Regno Unito), The British Council di Londra (Regno Unito), Klap Maison de la Danse di Marsiglia (Francia), Norrlandsoperan di Umeå (Svezia), Sín Cultural Center di Budapest (Ungheria).
- Teatro Arcobaleno. Iniziativa rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Attraverso il linguaggio teatrale promuove il rispetto delle differenze, viste come portatrici di ricchezza culturale, è sviluppato in partnership con Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Fondazione ERT Emilia-Romagna Teatro, Pubblico Teatro di Casalecchio e CSGE – Centro Studi sul Genere e l'Educazione del Dipartimento di Scienze dell'Educazione Giovanni Maria Bertin dell'Università degli Studi di Bologna.
- DNAppunti coreografici . Progetto di sostegno per giovani coreografi italiani. Prevede diverse fasi di ricerca e creazione: raccolta delle proposte, visione degli studi, residenze creative e contributi alla produzione. L'obiettivo è individuare un giovane coreografo o una coreografa italiani con un'idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative itineranti, risorse economiche e visibilità. DNAppunti coreografici è promosso e sostenuto in collaborazione tra Gender Bender, Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L'arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa e Triennale Milano Teatro.