XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Fondazione Unipolis anche quest'anno sostiene la XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera.
La giornata è stata ufficialmente istituita e riconosciuta il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati e l'approvazione della proposta di legge.
Ad ora si contano innumerevoli iniziative in ambito sociale: dal riutilizzo dei beni confiscati alle mafie, all'educazione alla legalità democratica, all'impegno contro la corruzione, ai campi di formazione antimafia, ai progetti nelle scuole, sul lavoro e lo sviluppo di attività antiusura con aiuto e accompagnamento di quelle persone che vogliono allontanarsi dal contesto mafioso.
Ogni anno viene scelta una città diversa in cui trasmettere questi valori, portare queste iniziative e ricordare i nomi e le storie di quelle persone vittime innocenti di un sistema che sempre di più si sta allargando, rendendo difficile la sua identificazione e la sua eradicazione.
L'edizione 2024 a Roma
Per il 2024 è stata scelta la Capitale come punto di partenza per riaccendere i riflettori sulla presenza della criminalità organizzata nel Lazio. L'obiettivo è quello di combattere la pericolosa e sempre più dilagante normalizzazione dei fenomeni mafiosi e corruttivi, in nome della memoria collettiva, della giustizia e della verità.
Giovedì 21 marzo 2024 il corteo partirà da Piazza Esquilino e arriverà al Circo Massimo con la lettera dei nomi delle vittime delle mafie. All'iniziativa sarà presente Marisa Parmigiani, Direttrice della Fondazione Unipolis.
PROGRAMMA
“Roma città libera"
Lo slogan di questa edizione vuole portarci all'interno del mondo del neorealismo evocando il capolavoro “Roma città aperta": un'opera che parla di resistenza e della lotta per la libertà. Sono passati ottant'anni dalla liberazione dell'occupazione nazi-fascista e Roma deve tornare nuovamente ad aprirsi e liberarsi.
Roma può essere libera e i “cento passi" verso e dopo il 21 marzo hanno l'obiettivo di raggiungere quei centri e periferie in cui la criminalità assume diverse forme.
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