Si sono concluse lo scorso 5 maggio le giornate dedicate ai vincitori del Progetto O.R.A. di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva. Nove classi provenienti da Palermo, Messina, Nichelino (TO), Napoli, Bari, Alberobello (BA) e Genova hanno visitato la città di Bologna, gli spazi di CUBO e fatto un'esperienza laboratoriale presso la Fabbrica Ducati.
Mentre si concludeva nelle città metropolitane il tour di presentazione del primo Manifesto della Mobilità Sostenibile della scuola italiana con la partecipazione di tutte le classi coinvolte nel Progetto O.R.A., a Bologna si sono svolte tra aprile e inizio maggio le giornate dedicate alle classi vincitrici del progetto.
Si tratta di 200 studentesse e studenti all'ultimo anno del loro percorso scolastico che sono arrivati a Bologna dalle seguenti scuole:
- Liceo Classico “Garibaldi" – Palermo
- Istituto Tecnico Industriale “Majorana" – Palermo
- Liceo Scientifico Scienze Applicate “Maxwell" – Nichelino (TO)
- Istituto Tecnico Agrario “Basile / Caramia" – Alberobello (BA)
- Istituto Tecnico Industriale “Volta" – Napoli
- Liceo Linguistico “Bisazza" – Messina
- Liceo Scientifico “Salvemini" – Bari
- Istituto Tecnico Grafico “Vittorio Emanuele II / Ruffini" - Genova
Le classi si sono classificate nelle prime dieci posizioni del concorso creativo multimediale che Unipolis e Cittadinanzattiva hanno lanciato nel 2020 per la realizzazione del primo Manifesto della mobilità sostenibile scritto dai giovani.
Alcune di loro hanno realizzato mappature dei territori e suggerimenti per migliorare lo stato della mobilità nelle diverse comunità, altre hanno denunciato un profondo senso di insicurezza sulla strada vissuto dai ragazzi nella loro esperienza di cittadini, altre hanno veicolato slogan e messaggi con toni e tecniche differenti. Tutti i loro lavori creativi, insieme alle riflessioni degli altri 2000 giovani partecipanti al progetto, sono confluiti nel sito del Manifesto.
Unipolis insieme a CUBO ha deciso di organizzare una giornata a Bologna per ognuna delle dieci classi, in cui portare i giovani alla scoperta degli spazi del Museo d'impresa del Gruppo Unipol nelle sue sedi di Piazza Sergio Vieira de Mello e del grattacielo di Via Larga. Alcune delle classi hanno visitato inoltre la Fabbrica Ducati, il museo e hanno fatto l'esperienza del laboratorio di fisica in moto. Altre sono andate alla scoperta dei segreti del centro storico di Bologna con una visita guidata dedicata.
Dopo due anni in cui molte fasi del progetto sono state svolte a distanza a causa della pandemia, finalmente si è concretizzata la possibilità di aprire gli spazi del Gruppo Unipol per incontrare gli studenti di persona e regalargli una meritata esperienza reale, o - per meglio dire - non virtuale.
E adesso...in bocca al lupo a tutte/i loro per l'esame di maturità!