Sono stati annunciati i vincitori della XVIII edizione del Premio Ilari Alpi, selezionati da una giuria presieduta da Italo Moretti e composta da importanti giornalisti italiani. La premiazione per le otto categorie in concorso si è svolta sabato 8 settembre a Riccione. Il sovraffollamento delle carceri, gli ultimi criminali nazisti, l'Ilva di Taranto, i traffici di uomini e di rifiuti tossici, la camorra e la Sacra Corona Unita: questi i temi principali dei video premiati.
Miglior servizio da tg – Giulio De Gennaro del Tg5 con Caccia ai nazisti
Miglior reportage breve – Emilio Casalini di Report con Spazzatour
Premio per il miglior reportage lungo – Barbara Cupisti con Fratelli e Sorelle
Premio Miran Hrovatin – Alessandro Hielscher del Tg2
Miglior reportage internazionale – Emiliano Bos e Paul Nicol con Mare deserto
Miglior servizio di televisioni locali e regionali – Lucia Portolano di Telerama con Mesagne e la Scu
Miglior servizio delle web-tv – Attilio Bolzoni con I nuovi signori di Sabaudia, Claudio Papaianni e Andrea Postiglione con Il bacio del padrino
Premio IA Doc Rai – Massimiliano Cocozza con Kome un palloncino
Anche quest'anno la Fondazione Unipolis è stata partner del Premio, promosso dall'Associazione Ilaria Alpi, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini. In particolare, Unipolis ha supportato l'assegnazione del Premio alla Carriera che è stato consegnato a Nuccio Fava.
Vincitori del Premio della critica sono, invece, Alessandro Sortino e Lorenzo De Giorgi di Piazza Pulita con Schiavi del lavoro. Il Premio Speciale è stato consegnato anche a Paul Moreira, mentre il Premio UniCredit è stato conferito alle due giornaliste siriane Hanadi Zahlout e Yara Bader.