Approvato il piano strategico per il triennio 2024-2026, che si propone di favorire nel Paese una società più solidale sostenendo i più fragili a partire dalle sue aree di intervento: disuguaglianze, mobilità e welfare.
Le tre aree tematiche
Favorire nel Paese una società più solidale sostenendo i più fragili a partire dalle nostre competenze e dalle nostre aree di presidio. Questo l'obiettivo del piano strategico di Fondazione Unipolis per il triennio 2024-2026. Tre le aree tematiche lungo le quali si svilupperanno tutte le nostre attività: mobilità, welfare e disuguaglianze. Ambiti cruciali per le sfide sociali del Paese, in cui la Fondazione può apportare il suo contributo di competenza e innovazione. In termini di quadro strategico, si rafforza dunque l'allineamento con il Gruppo Unipol del quale Unipolis rappresenta uno degli strumenti più rilevanti di Responsabilità sociale d'impresa e l'adozione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite come framework di riferimento.
Nell'area disuguaglianze il focus sarà rivolto verso attività che favoriscano una crescita umana, sociale ed economica delle persone e delle società, supportando i più fragili con particolare attenzione ai giovani, operando per garantire accesso ad istruzione ed educazione per tutti, quali leve fondamentali.
In ambito mobilità, l'impegno è rivolto a garantire una mobilità a misura di persone, maggiore vivibilità delle città e accessibilità delle aree extra-urbane, in particolare attraverso la promozione della cultura della sicurezza stradale, in primis nei soggetti più vulnerabili.
Per quanto riguarda l'area welfare l'obiettivo sarà migliorare la qualità della vita delle persone, operando a tutela del diritto universale al benessere psico-fisico e offrendo, in particolare, servizi sociali e sanitari a chi ha difficoltà di accesso.
Le modalità di intervento
Il Piano triennale 2024-2026, redatto in coerenza ai principi statutari che ispirano l'operato di Unipolis e che ha ricevuto l'approvazione dal Consiglio di Amministrazione nel giugno del 2024, pone l'accento anche sull'adozione di nuove modalità d'intervento. Accanto alle azioni dirette – progetti e interventi da noi curati con ricadute operative – saranno sostenute, tramite l'attività erogativa e il know-how della Fondazione, progettualità che rispondono agli obiettivi delle tre aree. La selezione avverrà tramite bando, il cui lancio è previsto nell'autunno 2024. Tale scelta riflette la volontà di proseguire il percorso già intrapreso con la valutazione d'impatto, orientando il nostro modo di operare al dialogo con gli stakeholder, all'accountability e alla trasparenza. Lo strumento del bando ci consentirà, inoltre, di ampliare il ventaglio di conoscenza di soggetti attivi su tutto il territorio nazionale a cui dare un supporto concreto attraverso un sostegno economico e di competenza.
Maggiori informazioni su modalità di partecipazione al bando e sulle altre attività saranno disponibili sui nostri canali e comunicati attraverso la nostra newsletter.
