Al via Libero Cinema in Libera Terra

04/07/2023

​228 tappe, 94 comuni raggiunti, 16 regioni attraversate, 170 film proiettati, 157.000 chilometri percorsi, e una comunità di oltre 100.000 persone, dal vivo e on line, che disegnano una mappa dell'Italia che chiede cultura, legalità, giustizia. Al via la 18a edizione di Libero Cinema in Libera Terra, il Festival di cinema itinerante che parla di diritti universali contro mafie e corruzione promosso da Cinemovel e Libera.

Il programma è stato presentato online con la Festa Mobile nell'ambito della quale riflettono assieme a Cinemovel su questi 18 anni di Libero Cinema: Luigi Ciotti Presidente di Libera, Pierluigi Stefanini Presidente Fondazione Unipolis e Fabrizio Grosoli consulente per la programmazione. Marisa Parmigiani direttrice Fondazione Unipolis, Andrea Volta Vicepresidente vicario Coop Alleanza 3.0 e Claudio Siciliano che coordina i Campi di Estate Liberi.






IL VIAGGIO

Quest'anno il furgone di Libero Cinema parte dalla Sicilia l'11 luglio e chiude in Piemonte il 20, portando il suo carico di film nelle piazze, nei beni confiscati, nei quartieri, nelle scuole.

In questa edizione la scelta è stata quella di privilegiare la centralità dello sguardo femminile, un'osservazione della nostra società raccontata attraverso rapporti, sentimenti, luoghi. In programma 6 opere prime di registe italiane: Amanda di Carolina Cavalli, Bella Ciao – per la libertà di Giulia Giapponesi, Settembre di Giulia Steigerwalt Il Cerchio di Sophie Chiarello, Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli.

​Anche quest'anno Libero Cinema rinnova la stretta relazione con Schermi in Classe, il percorso legato alla settima arte e rivolto alle scuole, promosso da Cinemovel, Libera e Mymovies, con il sostegno dei ministeri dell'istruzione e della cultura. Le tappe di Messina, Ancona, Sorbolo, Caprarica fanno parte di questo percorso sinergico tra scuola, comunità, società civile e responsabile.

 

LA PRIMA VOLTA

Tra le novità di questa edizione c'è un'azione nata dall'esperienza sul campo di cosa vuol dire “la prima volta su questi schermi": durante ogni tappa di Libero Cinema alle spettatrici e agli spettatori sarà chiesto di lasciare una testimonianza sulla “loro prima volta al cinema" con l'obiettivo di creare un archivio emozionale collettivo.

 

FORMICHINE

Altra novità di quest'anno sono le formichine sul logo, “C'è un'immagine – dice Luigi Ciotti – che mi piacerebbe accompagnasse questo percorso, un animaletto, piccolo piccolo, la formica. Perché la formica ha due stomaci, noi ne abbiamo solo uno. Uno anche lei per alimentarsi, per crescere, per vivere, però nel secondo mette un po' di cibo da parte e quando torna nella sua casa, il formicaio, quel cibo che ha messo da parte è per le formiche più fragili, più deboli. Anche noi, continua Ciotti, dobbiamo unire le nostre forze, certo i nostri stomaci, spendere un po' di più delle nostre energie per aiutare le persone più fragili, e il cinema, questo cinema, può portare un grande contributo".

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Il Festival è promosso da Cinemovel e Libera con la partnership istituzionale di Fondazione Unipolis e il sostegno di Coop. Alleanza. 3.0. Creative partner: Lucrezia Gismondi; Frames on the Moon; Camillo Sancisin. Media partner: Internazionale; MYmovies; Libera Informazione, Rivista del Cinematografo, La via libera




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