Inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ora reso pubblico, il documento del Forum Disuguaglianze e Diversità analizza punto per punto la bozza del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Avanzando alcune proposte, il Forum si prepara a quel confronto pubblico indispensabile per la qualità e il successo del Piano.
Sulla base dei materiali informalmente circolati dal 7 dicembre in poi, il ForumDD ha preparato e inviato al Presidente del Consiglio un Documento di valutazione e proposte di quella Bozza, per prepararsi, in ogni circostanza, a quel confronto pubblico che appare indispensabile per la qualità e il successo del Piano. In estrema sintesi, la versione del Piano ora predisposta segna un passo in avanti, ma la strada per arrivare a una strategia-Paese che “non dovrà riportarci al tempo di prima, ma dovrà costruire un'Italia nuova" – come recita la bozza – è ancora lunga. Il salto può essere prodotto solo da una fase di confronto informato con le organizzazioni della società secondo i principi di “partenariato sostanziale" stabiliti dall'Europa e richiamati dal Documento.
Tre le direzioni generali individuate dal Forum verso le quali dirigere i progressi attraverso il confronto pubblico: strategia, risultati attesi, Amministrazioni Pubbliche e governance del Piano.
Il Documento del ForumDD interviene quindi con molteplici proposte puntuali o con quesiti su due assi strategici generali – transizione ecologica e transizione digitale – e su sei obiettivi strategici puntuali da rafforzare: potenziamento della didattica e diritto allo studio, casa dignitosa, sicura, energeticamente efficiente e “socievole", dignità e partecipazione strategica del lavoro, PMI rinnovate ogni sapere tecnologico, potenziale delle aree marginalizzate, sistema di infrastrutture sociali integrate.
