Si conclude il percorso durato un anno di culturability, fare insieme in cooperativa, il bando promosso dalla Fondazione Unipolis per supportare la nascita di startup create da under 35 nei settori culturale e creativo.
Nei giorni scorsi, la Commissione di Valutazione si è riunita e ha selezionato i 15 progetti di startup tra le 272 proposte imprenditoriali complete di business plan e piano economico finanziario inviate entro la deadline del 31 ottobre. Ogni team di lavoro riceverà, dopo la costituzione della cooperativa, un contributo di 20 mila euro a fondo perduto – per un totale di 300 mila euro – e un’attività di supporto e mentoring per accompagnare le imprese sul mercato.
Un grazie a tutti i partecipanti. La scelta non è stata facile, numerosi e validi sono i progetti che abbiamo ricevuto e apprezzato in questi mesi. Il percorso di selezione è stato lungo: dalle 824 idee presentate inizialmente da 3 mila giovani provenienti da tutta Italia, siamo passati lo scorso maggio ai 581 che hanno superato il primo step di ammissibilità. Successivamente, agli incontri di conoscenza e formazione svolti sul territorio tra giugno e luglio, sono stati 272 i team che hanno deciso di continuare il cammino, trasformando le idee iniziali in veri e propri progetti imprenditoriali completi, anche dal punto di vista economico. Idee e modelli di business diversi, che testimoniano il grande fermento e le tante energie che si muovono nel mondo creativo e culturale italiano. Soprattutto, sono espressione dell’ingegno e della capacità dei tanti giovani che vogliono essere protagonisti e imprenditori del proprio futuro.
I 15 progetti selezionati sono quelli che, secondo la Commissione, meglio interpretano la filosofia propria di “culturability” e rispondono ai criteri di valutazione indicati nel Bando.Queste quindici neo-imprese vedono direttamente protagonisti 66 giovani (che diventeranno soci e collaboratori delle cooperative una volta costituite), in campi che spaziano dall’artigianato digitale – che rivisita il know how del Made in Italy in chiave digitale – a nuove idee e strumenti per l’editoria, da spazi creativi e atelier aperti alla cittadinanza all’animazione video, dalle ultime frontiere della grafica a format per la divulgazione scientifica, passando per la produzione di capi di moda etica che dà lavoro a donne svantaggiate e per la creazione di prodotti culturali cinematografici accessibili a tutti. Emerge uno scenario nuovo in cui si parte dalla tradizione culturale e creativa italiana per sperimentare nuove forme di innovazione sociale, sostenibilità e coinvolgimento delle comunità, affermando un’idea di sharing economy all’insegna della collaborazione e della condivisione, innovando la stessa cultura cooperativa.
QUESTI I 15 PROGETTI SELEZIONATI
- ADD+ Lab_ADDitive + manufacturing – Bari
- Architetti Emergenti – Reggio Calabria
- BeeSide – Social Storytelling – Napoli
- Cartoon App – Milano
- CODE0039: Cooperativa Designer Italiani – Lanciano (CH)
- Cooperativa Curvilinea – Cisliano (MI)
- Film Voices – Bologna
- Frontiere – Roma
- Greetings from Alghero – Alghero (SS)
- Imagineering – Basiano (MI)
- Pigment Workroom – Bari
- Progetto QUID – Verona
- Social Innovation Factory – Bologna
- Spark! La scintilla della scoperta – Torino
- Sprawl Design Industries – Palermo
La Commissione di valutazione, presieduta dal presidente del Gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis Pierluigi Stefanini, era composta da: don Vinicio Albanesi – Presidente Comunità di Capodarco; Chiara Bertelli – Legacoop Generazioni; Giuseppe Cogliolo – Past CEO McCann Italia e Vice Chairman McCann Worldgroup Italia; Luca De Biase – Presidente Fondazione