Gli obiettivi della mia proposta
Tre passi concreti per rivoluzionare la mobilità a Genova
Attraverso un’articolata e approfondita analisi del fabbisogno di mobilità della città di Genova, Daniele propone e sviluppa fino a nove proposte di miglioramento: l’estensione delle opzioni di pagamento sui mezzi pubblici, lo sviluppo della linea metropolitana esistente, il miglioramento della sicurezza nelle fermate dei mezzi pubblici, l’implementazione dell’accessibilità negli attraversamenti pedonali, l’introduzione di bike sharing e mezzi elettrici, la sensibilizzazione degli utenti della strada, l’ottimizzazione della mobilità studentesca, il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari, con un'attenzione particolare alla mobilità legata all'Ospedale Pediatrico Gaslini. In accordo con Daniele, il suo percorso all’interno di MOB si è focalizzato in particolare su tre di queste.
Dopo il workshop territoriale previsto dal percorso per discutere la proposta con un gruppo di cittadini interessati, è emersa forte la necessità di indirizzare il suo lavoro sull'iniziativa di mobilità per il Gaslini, al quale è profondamente legato vista la sua esperienza diretta come volontario. La proposta ha preso forma nei mesi successivi fino alla presentazione ufficiale in un incontro che ha visto la partecipazione di AMT, Comune di Genova e Ospedale Gaslini.
Daniele ha messo in luce la necessità di un sistema di trasporto più chiaro e fruibile per le famiglie, soprattutto per chi arriva da fuori Regione o non dispone di un mezzo proprio, sia grazie all'analisi dei dati forniti dal Gaslini, sia riportando esperienze e storie apprese negli anni di volontariato. In particolare, si è discusso della difficoltà di accesso ai servizi sanitari nelle ore non coperte dalla navetta esistente, un problema che incide fortemente sulla qualità della vita delle famiglie in cura.