Luisa racconta un suo scambio di lettere con Sasha, sua amica di penna che vive nel 2068. Sasha le racconta di come la mobilità sia stata profondamente ridisegnata grazie all’impiego dell’idrogeno bianco e dell’IoT. Le due amiche analizzano con rigore scientifico gli impatti in termini economici, sociali e culturali della mobilità futuro.