Nel grande ciclo di affreschi Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo, che Ambrogio Lorenzetti dipinse a Siena nel 1338, nella parete del Buon Governo si vede quella che ai suoi tempi si pensava avrebbe dovuto essere una città ben governata: una città compatta, ricca di luoghi pubblici e privati in cui diversi gruppi di persone sono intenti in una varietà di attività produttive e di consumo. La città che Lorenzetti ci mostra ha dei caratteri che per molti versi la rendono simile a quella che oggi potremmo definire una «città delle prossimità»: a scala umana, densa e diversificata nelle funzioni, caratterizzata da spazi pubblici e da un mix di attività residenziali e produttive. Una città che è vivibile perché la prossimità che vi si trova è ampiamente diversificata, in quanto tutto ciò che si può volere – e si può volere fare – è vicino. Molti centri urbani nel mondo, tra cui Parigi, Barcellona, Milano, stanno facendo passi avanti in questa direzione, in cui innovazione sociale, beni comuni, comunità locali, cura e lavoro di cura diventano parole chiave di una progettualità che, grazie a infrastrutture coerenti (ivi comprese le piattaforme digitali il cui ruolo è oggi imprescindibile), accorcia le distanze, intrecciando costruzione e rigenerazione.
Questo il tema al centro dell’incontro promosso da Fondazione Unipolis a Bologna, lunedì 6 settembre alle ore 18 presso Librerie.Coop Ambasciatori (via Orefici 19) in occasione della pubblicazione del libro di Ezio Manzini “Abitare la prossimità. Idee per la città dei 15 minuti” (Egea). Testo arricchito dal contributo di Ivana Pais.
Insieme all’Autore, interverranno Barbara Lori, Assessora alla Montagna, Parchi e Forestazione, Aree Interne, Programmazione territoriale, Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna e Marisa Parmigiani, Direttrice Fondazione Unipolis. Coordina Paola Minoliti, Direttrice Consumatori.
COME PARTECIPARE
L'incontro sarà accessibile al pubblico nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie anticovid di legge. Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell’incontro. I posti a sedere garantiscono il necessario distanziamento interpersonale. L’accesso al posto a sedere sarà possibile a partire da 45 minuti prima dell’inizio dell’incontro. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi. Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto green pass) da esibire all’ingresso in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. Il green pass non è richiesto per le persone escluse dall’obbligo, a norma di legge, per motivazioni da certificare all’ingresso.
Tutti gli incontri della rassegna saranno trasmessi in diretta
Facebook librerie.coop Ambasciatori.
Illustrazione di Matteo Manzini